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Pulizia del colon combinata con cambiamenti nella dieta per alleviare il gonfiore (DG201)

I passaggi più importanti per effettuare la pulizia intestinale e i cambiamenti dietetici

Flatulenza: può sembrare innocua, ma può essere molto spiacevole e stressante per chi ne soffre.
Mal di stomaco, pantaloni che non ti entrano più o, se sei una donna, la domanda immancabile: "Oh, sei incinta?". O anche solo l'imbarazzo in un luogo pubblico quando i tuoi gas puzzano o fanno rumori forti.





La pulizia del colon, abbinata a un cambiamento nella dieta, può aiutare ad alleviare il gonfiore. Il gonfiore è spesso causato da una flora intestinale sbilanciata o da una cattiva digestione. La pulizia del colon mira a migliorare la flora intestinale e a ripristinare l'equilibrio dei microrganismi nell'intestino.

Esistono diversi approcci alla pulizia intestinale, che possono variare a seconda delle esigenze individuali. Un approccio comune è l'assunzione di integratori probiotici per promuovere la flora batterica intestinale sana. Questi batteri possono aiutare a migliorare la digestione e ridurre il gonfiore. Un'altra opzione è l'assunzione di integratori prebiotici, che promuovono la crescita di una flora batterica intestinale sana.

Anche i cambiamenti nella dieta svolgono un ruolo importante nel ridurre il gonfiore. Può essere utile evitare alcuni alimenti che possono causare gonfiore, come verdure che producono gas (cavoli, cipolle, legumi), frutta, bevande gassate e cibi piccanti. Invece, una dieta ricca di fibre composta da verdure fresche, frutta, cereali integrali e proteine ​​magre può aiutare a regolare la digestione e ridurre il gonfiore.

È importante determinarne la causa per attuare una pulizia del colon e un cambiamento alimentare personalizzato in base alle proprie esigenze specifiche. Un nutrizionista o un medico possono aiutarti a sviluppare un piano alimentare adatto e a garantire l'assunzione di tutti i nutrienti necessari.

Ho scritto un articolo molto esaustivo sul tema del gonfiore. Tra le altre cose, ho descritto le possibili cause, quali misure di stile di vita adottare e a cosa prestare attenzione nella dieta.

Continuo a ricevere domande su questo argomento, quindi approfondirò qui alcuni aspetti o li esaminerò da una prospettiva diversa.

Chiarire le cause


Il mio metodo preferito: un'analisi del microbioma. Nella mia esperienza, la maggior parte delle persone che soffrono di flatulenza ha un ambiente intestinale eccessivamente alcalino. Pertanto, consiglio di misurare il pH intestinale. Anche gli enzimi digestivi, i residui digestivi, la flora batterica, le sostanze che formano butirrato, l'istamina nelle feci e i marcatori dell'intestino permeabile sono parametri interessanti quando si parla di flatulenza.

Perché proprio questi parametri? Lasciate che ve ne spieghi brevemente alcuni:

Valore del pH
residui digestivi
Elastasi pancreatica
Istamina nelle feci
Zonulina

Se desideri effettuare un'analisi del microbioma, contattaci o prenotala tramite il nostro sito web.

Se avvertite gonfiore subito dopo aver mangiato, vale la pena di fare un controllo per verificare se soffrite di SIBO. SIBO sta per proliferazione batterica dell'intestino tenue. Sicuramente pubblicherò presto un episodio del podcast sull'argomento.

Ho descritto più dettagliatamente altre cause, come stress, masticazione insufficiente, alcuni farmaci, fibre problematiche, ecc. nell'articolo del blog sopra menzionato sulla flatulenza.

Se non vuoi fare subito un'analisi del microbioma, penso che ci siano tre cose che puoi provare "per caso" e che spesso portano a un enorme miglioramento:

1. Assumere estratti di erbe e piante
2. Mangia cibi naturali ed evita cibi crudi
3. Limitare il consumo di frutta a un massimo di 3 porzioni al giorno, eventualmente omettendola completamente per qualche settimana
4. Evitare latte e latticini per alcune settimane
5. Fai delle pause per mangiare

Assumi erbe ed estratti vegetali e migliora l'ambiente intestinale


Gli amari e le erbe hanno un effetto carminativo e antispasmodico, supportano il fegato e disintossicano, e sono quindi un ottimo aiuto contro la flatulenza. Abbiamo due prodotti in questo ambito che vorrei consigliarvi:

Erboristico
Bevanda fermentata a base di erbe, super adatta per riportare il tuo ambiente da alcalino ad acido, perché la tua digestione ha bisogno di acido per scomporre correttamente il cibo

Elisir amaro
Gli amari sono ottimi per stimolare i succhi digestivi e aiutano anche a regolare il livello di pH nell'intestino e ad alleviare il gonfiore.

Chi trae particolare beneficio dagli estratti di erbe e piante per alleviare la flatulenza?


Persone con sindrome dell'intestino irritabile: la sindrome dell'intestino irritabile è un disturbo intestinale cronico caratterizzato da sintomi come dolore addominale, gonfiore e diarrea o stitichezza. Sono disponibili numerosi articoli di blog e podcast specifici sulla sindrome dell'intestino irritabile.
Episodio del podcast "Cosa fare in caso di sindrome dell'intestino irritabile - Intervista a Daniela von Nida"
Episodio del podcast "Tutto sulla sindrome dell'intestino irritabile"
Articolo del blog “Sindrome dell’intestino irritabile”

Persone con intestino sensibile: molte persone soffrono di un intestino sensibile che reagisce in modo sensibile a determinati alimenti e bevande. Naturalmente, ci sono ragioni per questa sensibilità, che possono essere scoperte, tra le altre cose, attraverso un'analisi del microbioma, come ho descritto in precedenza.

Atleti: gli atleti hanno spesso un intestino sensibile perché l'attività fisica può stimolare il movimento intestinale ma può anche causare permeabilità intestinale.

Anziani: con l'avanzare dell'età, la nostra digestione può diventare lenta, il che può portare a stitichezza e altri problemi.

Persone con cambiamenti nella dieta: se si mangia in modo diverso dal solito a causa di un cambiamento nella dieta, ciò può causare problemi digestivi.

Persone su sedia a rotelle: a causa della postura seduta e della mancanza di capacità di camminare, molti utenti su sedia a rotelle soffrono di diarrea.

Mangia cibi naturali ed evita cibi crudi


Gli alimenti pronti e lavorati industrialmente contengono sostanze come i conservanti e/o causano un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo, a sua volta, può avere un impatto negativo sull'ambiente intestinale e quindi favorire la flatulenza.

Le verdure crude sono molto più difficili da digerire rispetto a quelle cotte, quindi per sicurezza evitate l'insalata, le carote crude, ecc., soprattutto la sera.

Limitare il consumo di frutta a un massimo di 3 porzioni al giorno, eventualmente omettendola completamente per qualche settimana


Questo è un punto difficile per molte persone, perché la frutta fa davvero bene. Non sto dicendo il contrario! Ma se soffri di gonfiore cronico, è possibile che tu non digerisca bene lo zucchero della frutta, o fruttosio, e che semplicemente eliminarla possa avere un effetto positivo.
Ho appena parlato di questo argomento con un'amica tramite WhatsApp e mi ha confermato che era solita mangiare circa sei mele al giorno e che si è sentita molto meglio da quando ha ridotto drasticamente questa quantità.
A proposito, i frutti di bosco contengono pochissimo fruttosio, quindi non tutto lo zucchero presente nella frutta è fruttosio. Quindi, passare a frutta a basso contenuto di fruttosio potrebbe essere sufficiente.

Evitare anche latte e latticini per alcune settimane


Consiglio semplicemente di evitare i latticini se si hanno problemi intestinali cronici, ma soprattutto quando si tratta di flatulenza, sia il lattosio che le proteine ​​del latte possono essere problematici.

Provalo se soffri di gonfiore e vedi se ti aiuta.

Fai delle pause per mangiare: mangia 3 volte al giorno, non di più


Questo è un punto che mi sembra di aver già ripetuto centinaia di volte nel podcast: non fare spuntini in continuazione. Se vuoi che il cibo venga digerito correttamente e che i tuoi organi digestivi non si sovraccarichino, allora ti consigliamo di non mangiare o bere altro che acqua tra i tre pasti principali.

Conclusione


Per riassumere tutti i 5 punti che puoi affrontare:

Assumi erbe ed estratti vegetali e migliora l'ambiente intestinale
Mangia cibi naturali ed evita cibi crudi
Limitare il consumo di frutta a un massimo di 3 porzioni al giorno, eventualmente omettendola completamente per qualche settimana
Evitare anche latte e latticini per alcune settimane
Fate delle pause per mangiare: mangiate 3 volte al giorno, non di più.

Se tutte queste misure non dovessero funzionare, ti consiglio vivamente di chiedere un consulto e, se possibile, di sottoporti a un'analisi del microbioma. Problemi di istamina, parassiti, sindrome dell'intestino permeabile e molto altro potrebbero essere la causa.

Oppure potrebbe essere opportuno un coaching nutrizionale; forse stai commettendo errori nutrizionali di cui non ti rendi nemmeno conto.

Non esitate a chiederci qual è il vostro prossimo passo migliore; Milena può guidarvi nella giusta direzione.


SINISTRA

Episodio del podcast "Cosa fare in caso di sindrome dell'intestino irritabile"
Episodio del podcast "Tutto sulla sindrome dell'intestino irritabile"
Articolo del blog “Flatulenza”
Articolo del blog “Sindrome dell’intestino irritabile” 
Analisi del microbioma
Erboristico
Amaro


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